In questi giorni tra TV, Stampa e Web ho sentito di tutto.
Solo per precisare.
Jobs non ha inventato il mouse, è stato un certo
Douglas Engelbart
Non ha ideato il primo sistema operativo con interfaccia grafica, il primo in commercio fu lo
Xerox Star (che usò anche il mouse di cui sopra).
Il
primo lettore di MP3 era sud coreano.
Il primo smartphone non è certo l'iPhone, ma un certo
Simon della IBM commercializzato nel 94, ed era pure touchscreen.
Il tablet fu inventato da
niente di meno che la Microsoft.
Ciò non toglie nulla al merito di Steve Jobs. Dopotutto si sa, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Anche le idee.
Steve Jobs, pace all'anima sua, è stato incredibilmente bravo a ideare cose belle, usabili, desiderabili. Ha fondato una sorta di religione hi-tech, chi ci entrava considerava gli altri inferiori e difficilmente ne usciva, anche se doveva pagare il doppio i gingilli tecnologici rispetto agli altri.
Aveva la capacità di indirizzare il mercato, di creare aspettativa, stupore. Questa era la sua genialità.
Il tablet per esempio, non se lo filava nessuno, prima dell'iPAD. Google Android, il sistema operativo per smartphone più diffuso al mondo, non sarebbe probabilmente esistito senza l'iPhone.
Insomma in un modo o nell'altro ha cambiato le nostre tech-abitudini. Ciò non toglie che questo lutto 2.0 ed il sui iFunerale forse è un tantino esagerato, ma dopotutto era dal trapasso di Michael Jackson che non moriva qualcuno... apparentemente.