19 settembre 2009

Busta biodegradabile alla COOP di Vetralla

Di solito vado a fare la spesa portandomi una busta in tela riutilizzabile dove mettere i prodotti. Oggi però ne ero sprovvisto ed ho dovuto prendere una busta in plastica. In realtà mi sono accorto che non era una busta normale ma biodegradabile: fatta di un nuovo materiale ricavato da materie prime rinnovabili contenenti amido di mais. Completamente biodegradabile conforme alla legge UNI-EN 13432. Compostabile come i rifiuti alimentari e vegetali.

Lo slogan sulla busta recita: La utilizzi per la spesa, la riutilizzi per i rifiuti organici. E' realizzata in mater-bi di cui avevo già parlato in passato.
E' la prima volta che mi capita tra le mani una busta del genere, la prima cosa che salta all'occhio è la sua leggerezza: la busta è più piccola e più fina, penso che se ne dovranno usare molte a parità di spesa rispetto alle vecchie.

In attesa di essere shopper free è comunque un passo avanti. Le classiche buste di plastica dovranno andare comunque in pensione a breve, ma forse non nel 2010 come si pensava.

Resto della mia idea: sostituire TUTTA la plastica con materiali bio è impossibile e forse pericoloso, dovremmo prevedere una coltivazione enorme per la sua produzione, a discapito di altre coltivazioni, lo stesso discorso dei biocarburanti. E' comunque una strada, da affiancare a metodi di sostituzione, come i sacchetti in tela per la spesa.

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