31 dicembre 2009

Terremoto in Abruzzo, ecco le promesse non mantenute

LorenzoC segnala che:
In Abruzzo oggi (29 dicembre 2009) il totale degli terremotati assistiti secondo la Protezione Civile è di 30.212.


Il 37% (11.221) persone vive negli edifici del progetto C.A.S.E. voluto dal Governo.


Il 5% (1.425) risiede nei Map (le casette di legno per intendersi).


Il 58%, ovvero 17.566 persone, vive provvisoriamente in alberghi, caserme e sistemazioni temporanee.

Le promesse erano di 35 mila persone entro fine novembre, guardate il video.




Per gli increduli ecco i dati della protezione civile:
http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Report_aggiornamento_29_12_09_2.pdf
http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Report_aggiornamento_29_12_09.pdf

Il Presidente della Repubblica su YouTube

Marco Pancini sul blog ufficiale di Google ci comunica che la Presidenza della Repubblica sta aprendo un canale su YouTube dove verrà caricato, dopo la diretta in TV, il discorso di fine anno del Presidente Napolitano.
Pancini dice che questa iniziative è "ulteriore canale di comunicazione è un importante segno di apertura e dialogo verso il popolo della rete"  e segue il canale della Camera dei Deputati, del Ministro Gelmini e del Vaticano. A questi vanno aggiunti i canali esteri tipo la Famiglia Reale inglese, la Regina Rania di Giordania, l'Unione Europea, la Casa Bianca, il Governo Iracheno e la Presidenza di Israele.


Facendo un rapito giro su questi canali si può notare che non tutti hanno i commenti abilitati e che comunque dialogo non c'e n'è poi tanto visto che mancano risposte ufficiali. L'uso da parte delle istituzioni politiche del canale internet è principalmente comunicativo unidirezionale, un trasferimento del concetto dei vecchi media sul nuovo.
E' apprezzabile in ogni caso il tentativo, in quanto hanno una forte eco su tutti i canali di comunicazione tradizionali (del canale di Napolitano ne stanno parlando anche ai TG), e ciò, almeno, contribuirà alla diffusione del concetto che il web non è solo roba da ragazzini, ancora largamente diffuso nella nostra popolazione.


Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti i miei fedeli lettori, siete tanti (nel mio piccolo).

Aggiornamento:
Ecco il video, su YouTube non è possibile commentare, come avevo immaginato. In compenso è possibile votare, al momento ci sono 710 voti con una media di poco più di 1 su 5.

28 dicembre 2009

Che pellet!

Mi fa sorridere il fatto che un articolo che scrissi nel 2005 su Ecoblog riguardante il pellet è ancora oggi uno dei post più letti con più di 1 milione di accessi e quasi 44 mila commenti.
Altro lo trovate qui.

25 dicembre 2009

I semafori a LED non sciolgono la neve


I semafori con luci a LED consumano il 90% di energia in meno, durano di più e necessitano di meno manutenzione. Questo è il motivo per cui città in tutto il mondo stanno abbracciando questa tecnologia, presto lo farà anche Roma.
Gran parte dell'efficienza deriva dal fatto che l'energia non viene "sprecata" in calore. Ci possono essere delle piccole controindicazioni, per esempio la neve non viene sciolta.
Alcune città in America stanno correndo ai ripari usando aria compressa, in Minnesota, oppure con olio di gomito nel Wisconsin.

[via Autoblog.com]

Ingranaggi mossi da batteri potrebbero aumentare l'efficienza dei pannelli solari


Da uno che si chiama Bacillus subtilis e della dimensione di 5 micron non vi aspettereste molto in termini di sollevamento pesi. Eppure questi microrganismi sono stati indirizzati dagli scienziati dell'Argonne National Laboratory a girare dei piccoli ingranaggi pesanti un milione di volte di più dei batteri stessi.
In questo modo si potrebbero costruire delle macchine ibride biologiche. Le applicazioni sarebbero infinite. Ciò che ha colpito la mia attenzione è quella di poter migliorare l'efficienza di pannelli solari fotovoltaici.
Chi sa cosa ci riserverà il futuro, per il momento possiamo gustarci il video di questi ingranaggi in movimento.




[via Engaget, Wired, Forbes]

Annuncio: Vendesi appartamento Roma zona Prati Fiscali

Post di servizio. Un mio caro amico mette in vendita il suo appartamento: "3 piano rifinitissimo in palazzo di recentissima costruzione (2007) in comprensorio con custode h.24 salone cucina ab. camera bagno e grande terrazzo. NO AGENZIE. 380.000 euro"
Guardate il video.


19 dicembre 2009

La mia impronta ecologica


L'impronta ecologica è in poche parole quella che lasciamo al nostro passaggio su questa terra. Per vivere in maniera sostenibile questa impronta dovrebbe essere invisibile, in questo modo la vita sulla terra sarebbe infinita. Se invece si consumano risorse "finite" fino ad esaurimento significa l'insostenibilità totale fino ad arrivare al collasso. L'umanità avrebbe bisogno di molte più risorse di quelle attuali per mantenere l'attuale stile di vita. Se tutta l'umanità, secondo un calcolo della Global Footprint, che tutti potete fare, adottasse il mio stile di vita, avremmo bisogno di risorse pari a 2,1 pianeti. Anche comportandoci come il contadino più famoso del web non ci basterebbe un solo pianeta. Ovviamente sono calcoli medi, approssimativi, ma che comunque rendono l'idea su come il nostro stile di vita sia possibile semplicemente perchè miliardi di persone sono ancora "arretrate" secondo il nostro concetto di sviluppo. Se di colpo Cina, India, Africa, fossero come noi il pianeta imploderebbe.
Possiamo cambiare, diminuire o collassare. A noi la scelta.

17 dicembre 2009

Costo reale dell'energia e tariffe flat, facciamo due conti

Ho preso le mie bollette degli ultimi 3 anni della corrente elettrica, ossia da quando mi hanno attivato la telelettura. Mi sono appuntato le letture del contatore. Ho diviso poi il totale delle bollette per il totale dei KWh consumati. E' venuto fuori che nel 2007 pagavo 0,14 € per KWh (compreso bolli, tasse, canone, tutto), nel 2008 0,12€ e nel 2009 0,18€.

Nel 2009 ho consumato una media di 173 KWh/mese, spendendo circa 30€ /mese. Quindi la tanto pubblicizzata tariffa flat dell'enel di 28 euro (per un consumo fino a 225 KWh, ossia medium) al mese + imposte + iva potrebbe essere leggermente vantaggiosa solo se dovessi aumentare i consumi. Usando tutti i 225 KWh disponibili infatti si arriverebbe a pagarli circa 0,15€ al KWh.

Tutto sommato manterrò il contratto con l'AGSM, stipulato attraverso CommercioEtico.it, che oltretutto immette in rete per ogni KWh che consumo 1 KWh di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate.

15 dicembre 2009

Spray biodegradabili contro le infestanti al posto della plastica


Avete presente quei teloni neri, di plastica, nei campi coltivati, che servono ad impedire la comparsa di piante infestanti? Presto potrebbero diventare solo ricordi.
Questo è l'obiettivo del progetto LIFE del CNR di Napoli. E' dal 2003 che ci stanno lavorando e da diversi anni lo stanno letteralmente sperimentando "in campo".
L'idea è quella di sostituire questi bustoni di plastica con un materiale che può essere semplicemente spruzzato a terra. Questo spray è composto principalmente di polisaccaridi (contenuti per esempio in frutta ed alghe), una volta spruzzato sul terreno forma uno strato che impedisce a l'erba infestante di crescere. Può essere composto dal materiale di scarto di pomodori o frutta, può essere di vari colori (nero per impedire alla luce di passare o colorato per allontanare insetti), totalmente biodegradabile.
I materiali attualmente usati sono di difficile recupero, smaltimento o riciclo, a causa di tutti i componenti con cui vengono a contatto (fertilizzanti, pesticidi ecc). Spesso vengono semplicemente bruciati dai contadini per risparmiare sul recupero, con tutto l'inquinamento che ne comporta.
Oltretutto, in collaborazione con la Novamont, si stanno anche provando teli in plastica bio ricavata dal mais, tipo quelle delle buste della spesa bio per intenderci, per la creazione di serre.
Insomma un agricoltura sostenibile potrebbe essere presto realtà.

30 novembre 2009

La Tuscia in un calendario


Sfogliano uno dei tanti blog verdi che seguo mi sono imbattuto in questo post di Ecoo, il quale pubblicizza il calendario della zona in cui vivo: la Tuscia. Ci sono anche alcune foto.

Tolmino Piazzai, Assessore all’Ambiente, commenta: “Abbiamo deciso di realizzare il calendario del 2010 con le foto dei monumenti naturali non solo per dare risalto al valore del nostro territorio, ma anche come veicolo di promozione. Il calendario infatti è spesso un biglietto da visita, un mezzo di rappresentanza. In questo modo tutti coloro a cui lo doneremo avranno sempre di fronte le bellezze paesaggistiche del Viterbese“.

29 novembre 2009

Green Liquida


Segnalo un progetto interessante: Green.Liquida.
E' un multiblog che tratta temi ambientali sponsorizzato da IBM e supportato da Liquida.

Liquida si sta muovendo molto nel mondo dei blog, sta creando molti progetti oppure li ingloba come nel caso dell'acquisizione di BlogBabel, il suo logo lo incontro sempre più spesso nel mio web-girovagare.

L'idea è furba anche da un altro punto di vista: il marketing.Un po' come accade nel mondo reale, dove grandi aziende tengono in piedi musei o gallerie d'arte, questo progetto è sostenuto da una grande azienda informatica, già abituata a sviluppare tecnologie ecofriendly per accrescere il proprio mercato. Un domani mi posso immaginare un "Arte.Liquida" sponsorizzato dalla Adobe. Magari ci stanno già lavorando. Se cosi fosse avrei anche un blogger da proporre...

Torniamo a Green.Liquida.
Come dicevo è un multiblog che tratta vari argomenti affrontati da diversi blogger. Ci sono autori dello spessore di Luca Conti, e degli onnipresenti come Lumachina di EcoWiki, alias Francesca D'Amato, con la quale ho collaborato su Ecoblog. Per citarne solo due. La qualità quindi è assicurata.

Ecco qualche argomento trattato: KiteGen, Archimedecaricabatterie universali, lampade a basso consumo, riciclo e crisi economica, quasi vuota invece la sezione "motori verdi"... avrete mica bisogno di una mano?

13 novembre 2009

Prime impressioni su google Wave


Grazie a Zibri ho potuto accedere alll'anteprima di Google Wave. La prima impressione a caldo è positiva. Wave è una piattaforma per la condivisione di informazioni. E' un misto tra la mail, il forum con un sacco di oggettini aggiuntivi (in realtà i gadgets sono pochini per il momento, ma è chiaro che aumenteranno a dismisura).

Fondamentalmente tu crei un "Wave", inviti le persone a seguire questa onda e loro possono leggere e contribuire. Si possono allegare file, foto, mappe di Google ecc. Ci si possono organizzare eventi, incontri, brainstorming o semplicemente passare il tempo. Per funzionare però è necessario che lo usino tutti i tuoi amici e non credo che una piattaforma del genere possa raggiungere i numeri di Facebook o simili.
Attualmente il sito è in preview e non è possibile registrarsi senza un invito. Staremo a vedere.
Comunque, io ci sono...

10 novembre 2009

Parrucchiera Donna 2000 festeggia 10 anni


Parrucchiera Donna 2000 di Daniela Pellegrini a Capranica in provincia di Viterbo festeggia, per tutto il mese di Novembre, 10 anni di attività con il 10% di sconto per tutti i clienti.

Una bella soddisfazione per mia moglie festeggiare questo traguardo, visto che siamo abituati a veder aprire e chiudere negozi in continuazione, con una velocità allarmante.

Professionalità, mettendo sempre al centro il cliente, offrendogli il massimo ad un prezzo giusto. Acconciature alla moda senza mai tralasciare la salute del capello. Serietà, disponibilità. Essere sempre aggiornati e lavorare con passione. Questi sono alcuni degli ingredienti sapientemente miscelati che sono la chiave del successo.

Approfittate quindi dello sconto, fino a fine novembre, provate la nuova linea curativa con i massaggi rilassanti. Non ve ne pentirete.

La bellissima locandina dell'evento è stata realizzata da Devilnax.

Ricordatevi di diventare fan di Donna 2000 su Facebook!

8 novembre 2009

Via il crocifisso dalla scuola e non solo

Sono agnostico, tendente all'ateo. I simboli religiosi mi danno fastidio, soprattutto quando si trovano in certi luoghi pubblici, come in un aula scolastica, giudiziaria e comunque pubblica. Mi farebbe lo stesso effetto un simbolo politico, calcistico. Il crocifisso è un simbolo religioso. Siamo assuefatti a vederlo ovunque, è diventata una "tradizione". Ma è pur sempre un simbolo di una determinata religione. Probabilmente alla maggioranza degli italiani questo simbolo lo ama, lo adora, lo vuole o come minimo lo rispetta. E quindi credo che ce lo terremo a vita.
La sentenza europea ci ricorda comunque che, se pur in minoranza, i diritti di pochi andrebbero comunque rispettati. Uso il condizionale perchè sappiamo benissimo come andrà a finire questa storia.

5 novembre 2009

IAB Forum Milano 2009, io c'ero

Sono appena tornato dallo IAB forum che si è svolto a Milano, il 7°. Lo IAB forum è una fiera che riunisce concessionarie, editori, agenzie e specialisti del marketing digitale.
Ho partecipato ai primi due forum che si sono svolti a Roma. Le differenze tra Roma e Milano sono abissali. A Milano l'evento dura 2 giorni anziché uno, è più grande, ci sono più spettatori (più di 7 mila al giorno). Effetti speciali, megaschermi, numerosi workshop, molti sponsor ed aziende a pubblicizzare i loro prodotti.

Ho parlato con i guru del SEO, SEM e DEM. Con qualcuno instaureremo, con la mia azienda, sicuramente un rapporto lavorativo. Insomma è stata un'esperienza altamente formativa.

31 ottobre 2009

Video dell'omicidio di camorra a Napoli

La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto la diffusione del filmato nel quale viene ripresa la scena dell'omicidio di Mariano Bacioterracino, avvenuto nel quartiere napoletano della Sanità, lo scorso 11 maggio sollecitando la "la collaborazione di chiunque sia in grado di fornire informazioni utili all'identificazione del killer e del suo correo". La scena del delitto fu ripresa da una telecamera di un impianto di videosorveglianza.
Il provvedimento, si legge in una nota, "è stato adottato in quanto a tutt'oggi non è stato possibile identificare né l'esecutore materiale del delitto né la persona che si ritiene abbia svolto nell'occasione il ruolo di 'specchiettista', entrambi ben visibili nel video.

Io non ho parole e mi limito a riportare quelle di chi ne sa sa di più: Roberto Saviano.
"TUTTO normale. È questo che sembra essere il tempo e il modo di questa esecuzione di camorra. Normalità. Tutto normale scavalcare un morto per terra, tutto normale vedere un uomo che viene sparato alla testa e non far nulla, nemmeno gridare, o chiamare qualcuno. È tutto normale, non si corre, nessuno sente di dover far niente. La città è in guerra e si agisce come agiscono gli uomini in guerra ossia, strisciare, allontanarsi, non dare nell'occhio.

Porta a casa la pelle, il resto vale zero. L'inferno c'è ed esiste e sono quei cinque minuti ripresi da una telecamera installata a Napoli, in via Vergini, nel quartiere Sanità. Scienza non insolita a Napoli negli ultimi trent'anni. Non insolita per le persone che la vivono come un'eventualità, come assistere ad un litigio o ad un tamponamento. L'assassino, l'uomo che uccide, è persona tecnicamente abile; molto probabilmente è un uomo che ha già ucciso. Vede il suo obiettivo, entra senza problemi nel bar, si fa un giro poi esce e spara tre colpi, secchi, ravvicinati, a pochi centimetri dal corpo. I primi colpi sono più bassi, poi l'ultimo: il colpo di grazia.

Ogni camorrista quando non uccide paga personalmente l'errore; paga per aver lasciato in vita un condannato che diviene poi testimone. Per questo, basta dare uno sguardo ai referti necroscopici degli ammazzati dalla camorra negli ultimi dieci anni: quasi tutti vengono sparati in faccia o alla nuca, per avere la certezza della morte.

Esplosi i colpi, l'assassino va via con l'arma in mano, non la ripone perché sa bene che c'è il rischio che qualcuno possa rispondere al suo fuoco, e deve essere pronto a reagire. Non l'ha ucciso arrivando in moto come si fa in genere, e come sarebbe stato più comodo, questo forse denota che non è un killer del quartiere, che in zona non l'avrebbero riconosciuto e quindi non doveva scappare e nascondere il viso. E difatti il suo obiettivo non lo identifica come un camorrista, non si accorge della sua presenza. Questo video rivela un realtà quotidiana che per la prima volta viene chiaramente mostrata. Una prova che in maniera fin troppo chiara decostruisce completamente l'immaginario cinematografico dell'agguato. Non ci sono braccia tese a impugnare armi, non ci sono urla di minaccia, non c'è nessuno che sbraita e si dispera mentre all'impazzata interi caricatori vengono riversati sulla vittima inerme. Niente di tutto questo. La morte è fin troppo banale per essere credibile.

L'esecuzione è un gesto immediato, semplice, poco interessante, persino stupido. Ma è la banalità della scena, quella assurda serenità che la circonda e che sembra ovattarla e relegarla al piano dell'irrealtà, che mette in dubbio l'umanità dei presenti. Dopo aver visto queste immagini è difficile trovare giustificazioni per chi ritiene certi argomenti diffamatori per Napoli e per il Sud. Chi userà la cantilena che si esagera, che si parla sempre male di questa realtà. Ci saranno ancora quelli che diranno queste cose? Mille trattati e cento sentenze non valgono la freddezza con cui le persone riprese in quel video hanno osservato, davanti ai propri occhi, l'esecuzione a sangue freddo di un uomo. E' dietro l'angolo la solita accusa alla città codarda, alla città indifferente, come avvenne quando nella metropolitana di Montesanto la camorra, a sangue freddo, uccise l'innocente musicista rumeno Petru Birlandeanu.

È forse necessario spiegare cosa si prova in situazioni come queste? Credo di sì. Nel mezzo di una sparatoria o davanti a un killer freddo e spietato, l'unico sentimento che provi è paura. Ciò che hai dentro è la volontà di non essere identificato da un eventuale palo, che sai esserci. Non vuoi essere identificato come chi si sta accorgendo dell'accaduto e potrebbe, in quanto testimone, denunciare. Le dinamiche della paura in terra di mafia hanno sintassi complesse che non possono essere liquidate banalmente ed etichettate come codardia. Non è banale codardia ma qualcosa di peggio.

Non si chiama la polizia altrimenti a te verrebbe chiesto cosa hai visto, cosa sai. Si tende a non prendersi altri guai. E' autodifesa e terribile certezza che ormai la città è in mano loro. A morire, poi, è un uomo noto nel quartiere, non una brava persona e non uno sprovveduto, una persona che con molta probabilità girava con guardaspalle. Mariano Bacioterracino, svaligiatore di banche. Un crimine, questo, da sempre odioso a gran parte della criminalità organizzata campana, ma di cui l'enclave del quartiere Sanità, capeggiata da Giuseppe Misso, si serviva, invece, per accumulare denaro da reinvestire e che utilizzava persino come leva ideologica e sociale. In un quartiere estremamente popolare, dove meno di dieci giorni fa è morto il piccolo Elvis, intossicato dal monossido di carbonio proveniente dal braciere con cui, per estrema povertà, insieme a sua madre si riscaldava; in un quartiere dove i livelli di disagio sono altissimi, spacciarsi per moderni Robin Hood non è impresa ardua. E le rapine le usavano anche in questa sorta di finta redistribuzione di ricchezze, in realtà stipendi da dare ad affiliati.

E i moventi: per ora due le piste. L'omicidio di Gennaro Moccia avvenuto nel lontano 1987 e per cui Bacioterracino è stato assolto in secondo grado, e un movente passionale: avrebbe forse corteggiato la donna sbagliata. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a una vendetta messa in atto molti anni dopo, a riprova ancora una volta della longevità della memoria dei clan. Che non hanno perdonato Bacioterracino come sei anni fa, il 31 ottobre del 2003, non perdonarono Sebastiano Caterino, il boss del casertano che undici anni prima, nel 1992, aveva apertamente sfidato i casalesi di Francesco Schiavone Sandokan. Che non hanno perdonato l'innocente Domenico Noviello, l'imprenditore ucciso nel 2008 per aver denunciato nel 2001 le estorsioni subite dal clan dei casalesi, ucciso appena gli è stata tolta la scorta. Che non hanno dimenticato Antonio Salzillo, l'ultimo erede di Antonio Bardellino ancora rimasto in vita, e per questo freddato a marzo del 2009. La camorra ha una memoria infallibile.

Ma c'è qualcosa, questa volta, che potrebbe sconvolgere un meccanismo rodato, che funziona da sempre. Questo video potrebbe per la prima volta, oggi, cambiare gli eventi che seguono un omicidio di camorra, un regolamento di conti in cui nessuno deve mettere bocca. Potrebbe servire non semplicemente a mostrare una realtà di strada, a informare e incuriosire i lettori del Nord che non sono abituati a scene del genere. Questo video potrebbe servire a rintracciare il killer e a far sì che non sia più il singolo, ma più persone, un'intera comunità, un intero quartiere a identificare l'omicida e a decidere di denunciarlo. Non più una sola persona, enormemente coraggiosa e terribilmente sola, ma una moltitudine che decida di esporsi e denunciare. Sarebbe importante non tanto per rendere giustizia all'ennesimo criminale ucciso, quanto piuttosto per rendere giustizia a una realtà come quella napoletana che paga il prezzo più alto per queste esecuzioni.

Per ogni esecuzione di camorra, per ogni omicidio, Napoli perde dignità, credibilità, luce e serenità. E magari da questo video, pur nella sua atrocità, qualcosa di buono potrà venire. In futuro - e mi rivolgo ai lettori del centro e nord Italia - quando leggerete di queste storie, quando leggerete delle esecuzioni, quando sentirete parlare di sparatorie, invece di pensare che si stia parlando di periferie distanti e di vicende sconosciute, ricordatevi di queste immagini in modo che le parole, i fiumi di parole che schiere di giornalisti quotidianamente scrivono su queste vicende possano trovare concretezza nel vostro sguardo, nello sguardo di chi legge, uno sguardo che può chiedere di mantenere luce accesa su tutto questo.

È fondamentale comprendere che le organizzazioni criminali che in Campania, in Calabria e in Sicilia, negli ultimi trent'anni, hanno fatto più di diecimila morti, non sono un problema del Paese, ma sono il problema del Paese. Che ogni attimo dedicato ad altre vicende, ogni attimo che ci vede distratti da altre questioni, è un attimo concesso alle mafie.

Tirate le somme, questa vicenda ha una triste morale. Di fronte a queste immagini ti poni sempre la stessa domanda: quanto vale la vita di un uomo nella mia terra? E la risposta, tragicamente, la trovi in quelle persone che si allontanano dal cadavere con gesti quotidiani: la vita di un uomo nella mia terra non vale niente. Le denuncia del killer potrebbe essere l'unico modo di riscattare un'umanità ormai sempre più a suo agio nella disumanità cui è costretta e in cui sembra comodamente vivere.
"

© 2009 Roberto Saviano. Published by arrangement with Roberto Santachiara Literary Agency

Le reazioni dell'uomo di fronte la morte le ho già mostrate in due precedenti video: 1 e 2.

25 ottobre 2009

Eicma The Green Planet, segno dei tempi


Al salone del motociclo Eicma in programma dal 10 al 15 Novembre a Milano ci sarà un'intera area denominata The Green Planet, dedicata a motoveicoli elettrici ed ibridi. Segno che il mercato sta cominciando a recepire il cambiamento.

Tegole fotovoltaiche


Chi l'ha detto che i pannelli fotovoltaici sono brutti da vedere? Prendere come esempio queste tegole fotovoltaiche prodotte dalla SRS Energy.
Ovviamente in commercio ce ne sono tante.
[via Ecoo]

22 ottobre 2009

IAB Forum ad impatto 0

Dopo aver partecipato alle edizioni romane dello IAB Forum, quest'anno sarò il 3 e 4 Novembre a Milano.
Il tema è sempre lo stesso, ossia la comunicazione digitale, ma la versione milanese è senza dubbio più ricca, densa ed interessante.
Sarà per me il primo evento ad impatto 0 a cui partecipo grazie al progetto di LIFEGATE: in poche parole le emissioni di CO2 generate dall’evento verranno compensate attraverso la creazione di oltre 15.000 mq di nuove foreste in Costa Rica.

19 ottobre 2009

Novità per M'illumino di Meno 2010


Il 12 Febbraio 2010 si svolgerà la sesta edizione di M'Illumino di Meno, l'iniziativa organizzata dal programma radiofonico Caterpillar in onda su Radio2 alle 18.
La novità di quest'anno è che l'evento non si focalizzerà solo sul risparmio energetico ma anche sull'utilizzo di fonti alternative, rinnovabili e pulite.
L'idea è: spegnere le luci che non servono e, se proprio dobbiamo accenderle, che siano alimentate da fonti rinnovabili.

Personalmente la trovo un'ottima idea. Focalizzarsi solo ed esclusivamente sul risparmio e l'efficienza è importante ma non basta, anzi secondo il paradosso di Jevons controproducente, ben venga quindi una rivoluzione sulla produzione di energia.

Quest'anno quindi sarà ancora più interessante ascoltare le puntate di preparazione all'evento, non ascolteremo l'organizzazione di privati/aziende/PA nello spegnimento di questa o quest'altra illuminazione, ma ci verrà raccontato quali nuove tecnologie sono già oggi disponibili.
Dopotutto SE, e ribadisco SE, la ripresa economica ci sarà non potrà non essere che GREEN.

Tutti i post dedicati a questo evento sono raggruppati qui.

P.S. Se ne avete voglia e capacità potete realizzare il nuovo logo dell'evento.

18 ottobre 2009

Renault Z.E.


La Renautl dedica un intero sito al suo modo di vedere il futuro ZE: Zero Emissioni.
Saranno 4 auto elettriche che a partire dal 2011 verranno prodotte e commercializzate. Si parte da Twizi, una biposto adatta per la citta, una Kangoo, Zoe berlina compatta ed infine Fluence una familiare.
L'investimento è di 4 miliardi di euro, evidentemente la Renault-Nissan vuole diventare leader delle auto elettriche.
Le immagini valgono sempre più di mille parole e così vi invito a gurdare il filmato su YouTube.
Ma, in tutto questo parlare di auto elettriche, mi chiedevo, ma le case automobilistiche italiane cosa stanno facendo?

Peugeot BB1


Segnalo la concept car di Peugeot: BB1. Una mini auto elettrica per la città. 2,50 metri, 4 posti. 120 Km di autonomia, velocità massima 90 Km/h.
Guardate il video su YouTube per vederla all'opera.
[via OmniAuto | MondoElettrico]

17 ottobre 2009

14 ottobre 2009

Impianto fotovoltaico sulla Fiera di Roma


Su 100%ambiente ho letto un interessante articolo sull'impianto fotovoltaico installato sulla nuova fiera di Roma.
Produce il 20% del fabbisogno, è realizzato con tecnologia THIN FILM.

Gestione dei rifuiti nucleari in Francia, e da noi?

La notizia sta rimbalzando su tutti i blog tra cui Petrolio, Vogliaditerra, LorenzoC: i francesi hanno stoccato loro rifiuti radioattivi provenienti dalle centrali nucleari in Siberia a cielo aperto. Tralasciando il fatto che sono anche rifiuti nostri, visto che compriamo l'energia dai cugini d'oltralpe e che ENI ed EDF sono soci, vi passa minimamente in testa cosa potrebbero fare i mafiosi se veramente aprissimo centrali nucleari qui da noi? Tutto documentato da una video-inchiesta.
Ma non finisce qui! Pare che altro materiale radioattivo sia stato utilizzato come materia prima nelle infrastrutture. Anche qui potete vedere il video.

Sorvoliamo il fatto che l'uranio è una risorsa "finita", che le centrali sono antieconomiche se si considera la manutenzione e lo smaltimento dei rifiuti (che in realtà non si smaltiscono ma semplicemente si parcheggiano da qualche parte), lo smantellamento a fine vita della centrale ecc.
Ma voi siete pronti a trovarvi le scorie sotto il letto? Sapete bene di cosa sono capaci gli italiani (anche in Francia non scherzano). Tenete solo conto, per esempio, che la "nave dei veleni" (anzi LE NAVI) di cui ultimamente si parla se ne conosceva l'esistenza già da 4 anni!

16/10/09 Altro scandalo in pochi giorni

12 ottobre 2009

Una lotteria per respirare aria pulita


Ecco una bella iniziativa. Il comitato Cittadini Liberi di Tarquinia si è organizzata per conoscere l'effettiva situazione della qualità dell'aria. Si appoggerà ad una società specializzata per il rilevamento di inquinanti presenti nell'aria. La buona idea deriva dal fatto che la raccolta fondi per finanziare il monitoraggio ambientale autonomo dell'aria avverrà attraverso una lotteria. L'estrazione verrà effettuata il 24 ottobre ed in quella occasione verranno già presentati i primi dati del monitoraggio.

Domenica, scorsa passeggiando sul lungo mare di Tarquinia, ho trovato un banchetto per la vendita di biglietti, con 5 euro ho partecipato a questa lodevole iniziativa ed  ho la possibilità di vincere un premio: un ciclomotore, una bici elettrica, un notebook e molto altro.

11 ottobre 2009

Bye bye TIM

Ho cambiato operatore di telefonia mobile. Mitivo? Semplice: hanno cambiato i termini della mia tariffa telefonica. Avevo un'autoricarica che, alcuni anni fa, è stata ridotta ed ora interrotta. Questo atteggiamento mi ha deluso. Sono passato a Wind che ha una tariffa base, per i miei usi, più conveniente. La number portability ha funzionato egregiamente. Se un giorno Wind dovesse cambiarmi la tariffa peggiorandola cambierò di nuovo, magari scegliendo uno di questi operatori virtuali, la scelta non manca.

Per il momento mi sono trovato bene, ho contattato 2 volte gli operatori, senza lunghe attese. La seconda volta per la verità l'operatrice mi ha dato un'informazione errata.
Ricezione segnale ottima. Vedremo come si comportano in futuro, viva la concorrenza.

Non sentirti solo


Vi è mai capitato di porvi una domanda e dire "ah... se solo avessi un collegamento troverei la risposta sul web..."
Per esempio mi trovavo ieri a pranzo con i miei colleghi e ci chiedevamo quanto fosse alto il ministro Brunetta. E' stata l'occasione di provare un nuovo servizio: Never Alone. Basta chiamare il numero 0080080080054 ed è possibile fare qualsiasi domanda, dall'altra parte ci sarà un operatore che cercherà la risposta su internet. Di servizi così ce ne sono a bizzeffe, da quello pubblicizzato da Bisio o a quello dei Telecom Italia. La vera novità sta nella gratuità, il tutto è ripagato da una pubblicità che chi chiama dovrà sorbirsi prima di parlare con l'operatore. Nel mio caso ho dovuto aspettare una trentina di secondi di pubblicità, più ulteriori 45 di attesa.

La risposta alla domanda sull'altezza del ministro è stata di 1 e 52, anche se però l'operatrice. onestamente, mi ha detto che non ha trovato nulla di ufficiale. Devo ammettere che la domanda era particolare ed io stesso successivamente ho provato a cercare la risposta non trovando nulla di certo.

8 ottobre 2009

Oxygen il cargo scooter elettrico italiano


Grazie a MondoElettrico ho scoperto questa azienda italiana: Oxygen SPA.
E' un azienda che produce scooter elettrici, per la precisione "cargo scooter". E' una ditta italiana, di Padova ma vende in tutto il mondo: Domino's Pizza in Olanda, poste irlandesi, tedesche e danesi, polizia di New York, TNT e molti altri.

 Lo scooter ha un'autonomia di 120 Km, una velocità di 45 Km/h. Il motore è montato direttamente sulla ruota per aumentarne l'efficienza. Può caricare fino a 90 Kg ed equipaggiato con un sistema di recupero di energia in frenata. Promette un risparmio del 90% rispetto ad un normale scooter a benzina: 50 centesimi per percorrere 100 Km. Gustatevi il video per vederlo in azione.

Il sito è solo in inglese, non vedo clienti italiani nella lista, il massimo che ho trovato è un articolo del Sole24Ore, e questo la dice lunga sulla cultura della mobilità elettrica di questo paese, per fortuna il mercato è globale e se uno ha una buona idea la può far crescere anche qui in Italia. Un imbocca al lupo a questa azienda innovativa.

3 ottobre 2009

L'AirPod ad Amsterdam

La MDI non si da per vinta, e continua a sviluppare e promuovere i propri veicoli ad aria compressa. In Olanda, la città di Amsterdam il 20 settembre di quest'anno è stata chiusa ai veicoli inquinanti per una parata di veicoli alternativi: Schoner Vervoer Toer.
In uno dei video si vede la famosa Tesla, l'AirPod ed altri trabiccoli.

Ho trattato molto spesso su questo blog di progetti di auto ad aria compressa e gli articoli sono tutti raccolti qui. Il seguente video è un intervista a Cyril Nègre dove afferma che non esistono problemi di congelazione causati dalla bassa temperatura dell'aria, e che la bassa efficienza del motore ad aria rispetto al motore elettrico a batterie è compensato dal peso ridotto, da costi inferiori, senza tralasciare la velocità di rifornimento: pochi minuti rispetto a numerose ore. Che dire poi della difficoltà di smaltimento delle batterie?

Rimane il fatto che i veicoli elettrici puri o ibridi sono già oggi una realtà e sono sul mercato competendo con i dinosauri a petrolio, anche se con qualche difficoltà causate dalle batterie costose, ingombranti, pesanti, complesse. Dell'auto ad aria invece si continua a posticipare l'uscita di anno in anno. Siamo in una fase di sviluppo, di innovazione, di svolta.
Io, in ogni caso, continuo a seguire le sue vicende.


2 ottobre 2009

Impianto fotovoltaico nella Tuscia

Nel mio girovagare nella provincia di Viterbo mi sono imbattuto in un grande impianto fotovoltaico nei pressi del comune di Arlena di Castro, sulla strada che unisce Tuscania con Canino.
L'impianto è realizzato dalla svizzera Solterra in collaborazione con la romana Enerproject.
Non ho trovato molte informazioni on line, tranne la potenza che è di 500 KW.

29 settembre 2009

Canone, contributi, evasione fiscale ed i giornali

Il Giornale e Libero hanno iniziato una campagna contro il canone RAI, la tassa per la TV pubblica. La scusa è che ci sono programmi inguardabili tipo Annozero di Santoro. Anche Beppe Grillo ha una sua campagna secolare contro il canone. Tutti, chi più e chi meno, hanno un buon motivo per non voler pagare questa tassa: troppe veline, troppa pubblicità, troppa politica, programmi troppo frivoli, troppo seri, poco interessanti, mal fatti, troppi sprechi, troppi giornalisti scansafatiche e potrei andare avanti per ore.

Il bello è che i giornali che hanno proposto questa evasione fiscale prendono un sacco di soldi dai contributi statali per l'editoria, ossia soldi pubblici provenienti sempre dalle nostre tasche come ci segnala LorenzoC. Lorenzo ci spiega meglio chi altro prende i contributi, ma questa è un'altra storia.

28 settembre 2009

Prius a Metano

Cosa c'è di meglio, al giorno d'oggi, di un auto ibrida elettrica/benzina? Ma certo! Una ibrida elettrica/metano. Questo devono aver pensato quelli della Prins Autogassystemen insieme a GPL Doctor Italia Srl and Assauto S.r.l.

Il risultato? Emissioni di Co2 84 grammi per kilometro, 21 in meno di una normale Prius. Due serbatoi da 45 litri assicurano un'autonomia di circa 250 Km da aggiungere all'accumulatore elettrico. Una punta di diamante contro il riscaldamento globale.

Feedelissimo

Segnalo Feedelissimo l'ennesimo aggregatore di news e blog. Della serie: se non sapete di cosa si parla in rete è perchè non volete saperlo.

26 settembre 2009

Acquistare una cucina all'IKEA

Recentemente ho comprato una cucina all'Ikea, vi do qualche suggerimento.

Prima cosa è utile installare sul proprio PC l'Ikea Home Planner, un semplice software per decidere come posizionare i mobili. Ovviamente durante la scelta è utile servirsi del catalogo cartaceo. Mi raccomando di prendere bene le misure di eventuali scarichi dell'acqua, porte, muri ecc.
Una volta realizzato il disegno è necessario salvarlo sul server Ikea, e stampare una copia, magari di diverse visualizzazioni ed anche con le misure (basta controllare le opzioni di stampa del programma).

Recatevi al negozio Ikea, portatevi dietro le stampe e username/password per accedere al vostro disegno sul server. Andate nella zona cucina e prenotate un consulente. Mentre aspettate toccate con mano le soluzioni che avete scelto, io per esempio ho cambiato molte cose dalla realizzazione iniziale.

Il consulente controllerà il disegno, facendo le ultime correzioni, dopodiché passerete alla fase di ordinazione vera e propria. Se avete scelto la soluzione di trasporto e montaggio (aumente i costi ma diminuisce lo stress), non vi resta che scegliere l'opzione di pagamento e andarvene a casa.

Vi consiglio di verificare se la società che effettua il trasporto è la stessa del montaggio (per me non lo è stato). In tal caso ricordatevi che dovete prendere due appuntamenti: uno con chi ve lo porta ed uno con chi ve lo monta, fate attenzione a questo passaggio in modo da non perdere tempo inutile, come è successo al sottoscritto: per qualche errore non sono stato contattato dalla società di montaggio, e non sapendo che dovevo essere contattato da due aziende non me ne sono preoccupato.

In compenso, una volta arrivati, il montaggio è stato rapido e pulito. Buon acquisto...

19 settembre 2009

Busta biodegradabile alla COOP di Vetralla

Di solito vado a fare la spesa portandomi una busta in tela riutilizzabile dove mettere i prodotti. Oggi però ne ero sprovvisto ed ho dovuto prendere una busta in plastica. In realtà mi sono accorto che non era una busta normale ma biodegradabile: fatta di un nuovo materiale ricavato da materie prime rinnovabili contenenti amido di mais. Completamente biodegradabile conforme alla legge UNI-EN 13432. Compostabile come i rifiuti alimentari e vegetali.

Lo slogan sulla busta recita: La utilizzi per la spesa, la riutilizzi per i rifiuti organici. E' realizzata in mater-bi di cui avevo già parlato in passato.
E' la prima volta che mi capita tra le mani una busta del genere, la prima cosa che salta all'occhio è la sua leggerezza: la busta è più piccola e più fina, penso che se ne dovranno usare molte a parità di spesa rispetto alle vecchie.

In attesa di essere shopper free è comunque un passo avanti. Le classiche buste di plastica dovranno andare comunque in pensione a breve, ma forse non nel 2010 come si pensava.

Resto della mia idea: sostituire TUTTA la plastica con materiali bio è impossibile e forse pericoloso, dovremmo prevedere una coltivazione enorme per la sua produzione, a discapito di altre coltivazioni, lo stesso discorso dei biocarburanti. E' comunque una strada, da affiancare a metodi di sostituzione, come i sacchetti in tela per la spesa.

17 settembre 2009

Come si realizza la copertina di un CD

E' on line su YouTube l'ultimo video di Devilnax sulla realizzazione della copertina del 4° album dei KingCrow in stile SpeedPainting. In sottofondo il brano Evasion, traccia che sarà presente sul CD di prossima uscita. Buona visione e buon ascolto.

27 agosto 2009

Chevrolet Volt l'auto elettrica secondo GM

Ne avevo solo accennato in qualche precedente post, ma non avevo ancora approfondito l'argomento. Parlo della nuova era (VoltAge) secondo la GM: Chevrolet Volt.
La Volt è un auto con motore elettrico, batterie al litio che possono essere ricaricate in una normale presa eletrica (plug-in) o tramite un piccolo motore a benzina ad alta efficienza che può allungare i Km di percorrenza di quest'auto. Diciamo un nuovo concetto di ibrido rispetto alla famosa Toyota Prius.

160 Km/h, 60 Km di percorrenza senza l'aiuto del motore termico. 3/8 ore per ricaricare le batterie collegandola alla rete elettrica. Linea accattivante, cruscotto tecnologico.

GM prevede che le spese di percorrenza di Volt saranno circa 2 centesimi di Euro al chilometro, procedendo solo con l'energia fornita dalla batteria, e circa 12 centesimi di Euro procedendo con l'ausilio della benzina (ad un costo di 1,5 Euro/litro). Un conducente medio, che percorre 60 Km al giorno (o 22.000 chilometri all'anno), realizza un risparmio annuo di 2.200 Euro. GM prevede che percorrere un chilometro con una Chevy Volt richiederà circa un sesto della spesa necessaria rispetto ad un veicolo a benzina tradizionale.

Peccato che per vederla su strada dovremo aspettare quasi 2 anni. Nel frattempo gustatevi questo video.

Zilent l'auto elettrica messicana

La messicana Zilent ha deciso di prodursi in casa le auto elettriche plug-in per soddisfare il mercato interno invece di importarle, come da precedenti accordi, dalla Cina. La capacità costruttiva della fabbrica di Tapachula ne Chiapas sarà di 2.500 auto all'anno. Verranno prodotti, per il momento, 5 modelli: Dream, Courrant, Zivo, Lawis (pick-up) e Yayi (minivan).

Un'autonomia tra i 130 e 150 Km ed una velocità tra i 65 e 85 Km/h a seconda del modello, saranno equipaggiate con batterie al litio.
Sono stati pre-prodotti 200 veicoli che verranno commercializzati tra un paio di mesi. I prezzi si aggireranno tra i 9 mila dollari (poco più di 6 mila euro).

Queste auto potranno aggirare le regolamentazioni che sono in vigore in Messico contro l'inquinamento e potranno circolare liberamente tutti i giorni anche nel centro città, ma se vorranno aggredire il mercato estero dovranno migliorare le prestazioni per poter competere con la Nissan Leaf e la Chevrolet Volt.

[via Edmunds | MondoElettrico]

26 agosto 2009

Pulmino solare

In molte località turistiche come parchi, zoo, spiagge ci si ingegna per offrire ai turisti un modo diverso di muoversi: non tutti hanno voglia di camminare.
Ecco una soluzione bella, divertente: un pullman solare.
Nella maggior parte dei casi questi pulmini devono fare poca strada, andare piano e non intossicare gli altri pedoni. L'idea di un veicolo elettrico è ottima. Tenendo conto che tali veicoli verrebbero usati da famiglie e bambini avrebbe anche un forte impatto culturale.
Al Giardino Botanico di Chicago hanno deciso di utilizzare i veicoli della "Solar Electric Vehicle Company", questi veicoli sono dotati di un pannello fotovoltaico che aumenta del 33% la percorrenza dopo essere stati ricaricati da una normale presa elettrica.
[via TreeHugger]

23 agosto 2009

La Castellana Real Pizzeria a Vetralla

Capita molto raramente di mangiare una vera pizza buona, fragrante, gustosa che non ti dia problemi di digestione notturni. Sono quindi molto felice che ne abbiano aperta una proprio sotto casa mia, sulla Cassia a Vetralla al Km 69,300 accanto al bivio per Tuscania.

Il segreto de "La Castellana Real Pizzeria" è nella lunga lievitazione, o meglio lunga maturazione: "Un processo che consiste nel preparare l'impasto 48/72 ore prima della sua cottura in forno utilizzando una modestissima quantità di lievito che oltretutto, possiamo controllare stabilendo quando e come debba "partire", svolgere il suo corretto ruolo sia nell'ambito dell'impasto e della cottura sia nell'ambito della digestione. continua..."

Il menu è ricco, 82 pietanze, da non perdere le pizze special dove troneggiano una pizza campione d'italia ed una campione del mondo. Per non parlare delle birre dove c'è l'imbarazzo della scelta con i consigli di abbinamento: Augustiner, Orval, Bloembier, Aventinus insomma non la solita Nastro Azzurro o Peroni.

Beh se passate per Vetralla sapete dove andare a cena, Buon Appetito.
www.LaCastellanaRealPizzeria.com

22 agosto 2009

Affonda il clandestino, ha vinto Bossi Junior

Mentre una settantina di poveracci hanno provato invano di sfuggire da guerre e carestie trovando la morte nel mare, tra l'indifferenza dei naviganti, il figlio di Bossi si diverte su Facebook con un giochino simpatico.

AllBlogs il nuovo aggregatore

Vuoi sapere di cosa si parla sui blog? Quali sono i TAG più caldi? Le ultime notizie, scoprire nuovi blogger? Allora AllBlogs fa per te. Oltretutto da ai blogger iscritti la possibilità di mettere il proprio account di ADSense, una bella idea. Peccato non ci sia, tra le sezioni, qualcosa di "green" dedicato all'ecologia o altro.
www.AllBlogs.it

21 agosto 2009

Gli ecologisti non si drogano

"Una striscia di cocaina vengono distrutti 10mq di foresta Amazzonica", così recita uno slogan in radio in questi giorni pubblicizando il progetto, avviato dall'ambasciata di Colombia in Italia, congiuntamente alla Fundación Antonio Restrepo Barco, ha come obiettivo quello di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica riguardo le conseguenze del consumo di cocaina, ponendo in evidenza le ripercussioni del ciclo produttivo della cocaina in campo sociale e ambientale.

Per approfondimenti: www.VitaSenzaDroga.it

Meno di 20 euro per aiutare qualcuno con il microcredito di Kiva

E' da molto tempo che seguo il progetto Kiva attraverso le parole di chi ha deciso di partecipare. Così ho deciso di farne parte.

Kiva offre un micro finanziamento, senza interessi o garanzie, a chi ne ha bisogno nei paesi poveri. I soldi utilizzati per finanziare i progetti provengono da milioni di fortunate persone sparse per il mondo che decidono di prestare qualche soldino attraverso internet. La quota minima da prestare è di 25 dollari, circa 17 euro. Si viene a creare così un finanziamento sociale.

Una volta registrati sul sito Kiva.org si sceglie il progetto, la persona da finanziare. Il pagamento avviene attraverso PayPal o carta di credito. Quando viene raggiunta la quota totale, vengono consegnati i soldi al richiedente che si impegna a restituirli in almeno 6 mesi. Quando si effettua il prestito è possibile donare qualche spicciolo anche all'associazione Kiva, ma non è obbligatorio.

Sul sito è possibile seguire la storia, gli obiettivi raggiunti del richiedente. Una volta che ti sono stati restituiti i soldi puoi decidere se tenerli o prestarli per un altro progetto. Interessi non ce ne sono, quindi con Kiva non si guadagna.

Il concetto è che un minimo sforzo condiviso fatto da molte persone possono aiutarne altre.

Io, insieme ad altre 12 persone, abbiamo aiutato Letecia Balbuena, 46 anni, 4 figli, delle Filippine, ha un piccolo negozio di articoli vari. Ha chiesto un piccolo mutuo di 325$ per ingrandire il suo negozio e pagare il rinnovo della registrazione del motociclo. Ha già chiesto più volte in passato un micro credito attraverso PMPC, partner di Kiva nelle Filippine, che ha già ripagato.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito italiano VivaKiva.org. La mia pagina personale su kiva è Kiva.org/lender/Bricke, la squadra di cui faccio parte è Kiva Team Italia.

20 agosto 2009

TTXGP vinto da Agni Motors

E' stato vinto dal Team Agni della AgniMotors.com il primo gran premio motociclistico a propulsione elettrica che si è disputato questa estate nell'Isola di Man, di cui avevo accennato qualche tempo fa.
La Agni X01 è una Suzuki GSXR 600 del 2007 convertita con un motore elettrico dalla potenza di 16 Kw/h equivalente a 40/50 cavalli di media.

La gara si è svolta su una pista cittadina di circa 60 Km, che la vincitrice ha percorso in 25 minuti ad una velocità media di 140 Km/h e con una velocità massima di 157 Km/h.

Su eGranPrix.TV è possibile acquistare il DVD della gara, su YouTube potete vedere un piccolo assaggio.



Sempre su YouTube cercando Agni Motors o TTXGP troverete molto materiale. Buona visione ma, soprattutto, buon ascolto: io adoro quel sibilo.
E' eccitante sentire i commenti dei piloti che, all'inizio scettici, si ritrovano ad essere entusiasti. Quando vedremo un Valentino Rossi a bordo di questi bolidi?

Un supermercato sostenibile

A Botticino in provincia di Brescia la catena SMA in partnership con Legambiente ha aperto il primo centro commerciale sostenibile:
  • risparmio energetico, riduzione dei consumi e degli sprechi
  • raccolta differenziata rifiuti
  • carrelli, cestini della spesa, ed altro arredo costruiti con materiale di riciclo (tappi in plastica di bottiglie ecc)
  • lucernai ingranditi per sfruttare meglio la luce solare
  • impianto fotovoltaico
  • raccolta acqua piovana per irrigare il verde
  • illuminazione parcheggio con lampioni a LED e fotovoltaici
  • shopper in Mater Bi al posto delle buste in plastica
Tutto questo, e molto di più, è stato raggiunto senza nessun sacrificio alle comodità o alle abitudini dei clienti. Un esempio da seguire per tutti i supermercati del pianeta.

17 agosto 2009

Briblo su Facebook

Da tempo uso Facebook con un mio profilo personale, dove mi tengo in contatto con amici e parenti. La mia politica è stata di accettare come amico, tranne rari casi, solo le persone che conosco in carne ed ossa, per non ritrovarmi il profilo pieno di persone sconosciute o quasi.
In questo modo però sono rimaste totalmente fuori, ad esempio, tutti i lettori di questo blog. Ho deciso così di aprire un nuovo canale di comunicazione dove chiunque può diventare fan, seguire e partecipare alle notizie che scrivo. Spero sia cosa gradita. Vi aspetto numerosi. Basta andare su Briblo su Facebook e cliccare sul link "DIVENTA FAN".
Su questo spazio non mi limiterò a riportare semplicemente i post, ma aggiungerò quei link interessanti ma che non meritano un articolo.

Ferry Boat un traghetto verso la green economy

Segnalo un nuovo ed interessante programma radiofonico di Radio24 in onda il sabato alle 13.30: Ferry Boat.
Sul sito è possibile ascoltare le puntate in MP3, eccone un assaggio:
  • Mobilità sostenibile: l'auto
    Il futuro dell'auto è ancora da scrivere. Perlomeno dal punto di vista dell'alimentazione...
  • Energia rinnovabile
    L'Italia dei miracoli. In pochi mesi siamo passati da fanalino di coda europeo nella produzione di energia rinnovabile fotovoltaica alla soglia del primato continentale...
  • Edilizia sostenibile
    Nel settore delle costruzioni ormai il percorso è tracciato: chi non è in grado di interpretare le regole dell’edilizia sostenibile è tagliato fuori. Non è affermazione di buon senso, ma di sistema...
"Le case histories, i personaggi, le analisi degli esperti, le imprese, le istituzioni raccontano il cambiamento: l’economia sociale come nuova visione di mercato. L’azienda produce, fa business non più per imporre un modello consumistico compulsivo ma in funzione della domanda pressante di rispetto per i criteri ambientali, di risparmio, di sicurezza, di civiltà. La trasmissione affronta i temi legati all’energia, all’ambiente, quindi alla mobilità sostenibile, alle tecnologie digitali per la salute e il benessere, per la cultura e la conoscenza. I mondi che la crisi e i nuovi stili di vita ci stanno imponendo di ridisegnare. Ferry-Boat Una modalità di informazione brillante, sempre intrigante, spesso divertente. Il taglio è quello della curiosità, il linguaggio disinvolto di chi racconta una storia vera fuori dalle formalità giornalistiche."

15 agosto 2009

Mondo Elettrico

E' da tanto che non mi capitava di aggiungere un blog interessante nel mio aggregatore. Colgo l'occasione così di segnalare ModoElettrico: Veicoli elettrici - ambiente - energia rinnovabile. L’esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall’importazione di prodotti petroliferi e spingono quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici costituiscono una parte importante di queste tecnologie.
Ultimi post interessanti:

12 agosto 2009

No ai crediti per chi frequenta l'ora di religione

Sia alle medie che alle superiori non ho frequentato l'ora di religione (dopo averla provata e capito che si trattava di catechismo mascherato). Sono molti i ragazzi che, appartenenti a fedi diverse da quella cattolica o atei, effettuano la stessa mia scelta. Per fortuna quando io andavo a scuola non si parlava di crediti formativi che potevano essere assegnati a chi frequentava tali lezioni. Ora il TAR del Lazio conferma che i prof di religione non devono partecipare agli scrutini e non possono assegnare crediti formativi, così come legiferato da Fioroni nella scorsa legislatura di centro sinistra.

Personalmente vedo solo 2 soluzioni: eliminare l'ora di religione o, se proprio non ci si riesce, farla diventare l'ora delle religioni dando lo stesso spazio a tutte le religioni, all'ateismo, all'agnosticismo, alle antiche religioni ecc. I prof. non devono essere nominati dalla santa sede ma essere normali docenti come per tutte le altre materie. A quel punto l'ora delle religioni potrebbe diventare una materia come tutte le altre ed obbligatoria, partecipando così ai crediti formativi.

Le due ipotesi sono una più complessa dell'altra, ma la speranza è l'ultima a morire.
P.S. Ci sono sempre quei crocifissi da togliere...

2 agosto 2009

LEAF l'auto elettrica firmata Nissan

Si chiama Leaf (foglia) ed è la nuova auto elettrica firmata Nissan. 160 Km con una ricarica, che si effettua in 16 ore o 30 minuti. Verrà venduta a fine 2010, il prezzo non è stato ancora dichiarato.
Per altre foto segnalo un articolo dettagliato su Autoblog
[via Treehugger]

20 luglio 2009

Doggy Style

Se volete sapere cosa c'è dietro al sito Turismoa4zampe.it vi consiglio caldamente l'ottimo post di LorenzoC.
Dal canto mio ci ho solo dato un'occhiata per 30 secondi ed ho subito trovato un guaio: andando su "cerca una struttura turistica" con Mozilla Firefox (uno dei browser migliori e più usati), il form di selezione provincia si impalla: selezionando la regione il pulsante delle provincie si azzera. Ho dovuto aprire Explorer per provarlo.
Il sito appare vecchio, manca qualsiasi riferimento al web 2.0: nessun pulsante di condivisione (tipo facebook, delicious o altro), di commento, di recensione, di voto. Insomma l'utente può solo guardare.
Graficamente semplice, carino, però devono sparire i pulsanti dei vari form in grigio standard.
Positivo l'uso di PHP e Google Analitycs, almeno.
I titoli delle pagine sbarellano, ad un certo punto mi sono trovato "user 1386", non proprio il massimo per l'indicizzazione sui motori di ricerca.
Comunque l'iniziativa è lodevole, dare informazioni a chi viaggia con gli animali è assolutamente positivo, ho paura ha sapere quanto l'abbiamo pagato.

La birra è evoluzionista o creazionista?

Evoluzionista


Creazionista

15 luglio 2009

IAB Forum Roma 2009

Dopo aver partecipato alla prima edizione non potevo mancare al secondo appuntamento romano dello IAB Forum. Rinnovo i complimenti per l'organizzazione e l'accoglienza, come l'anno scorso: impeccabili. Ottima l'idea del pranzo all'interno della sala, al fresco, a differenza della scorsa edizione.

Nonostante il periodo pre-estivo ed un caldo torrido la partecipazione di pubblico è stata elevata. La crisi però si è fatta sentire anche in questo settore, gli stand espositivi erano assai ridotti di numero, di dimensione e di gadget, ed è mancato il saluto finale di Yahoo! che comunque continua ad essere il main sponsor.

Per chi non lo sapesse nell'evento organizzato da IAB Italia si parla sostanzialmente di webmarketing, pubblicità su internet, che è una delle mia attività principali presso l'azienda dove lavoro.
Uno dei temi principali è stato l'unione della pubblicità su Web e TV: uniti si vince. Che è un po' la scoperta dell'acqua calda, l'integrazione della comunicazione su più canali offre risultati nettamente superiori. Questa volta si è parlato meno di Web 2.0 anche se, ovviamente, rimandi a Facebook e Twitter non sono mancati. Non ci si è dimenticati del search advertising (pubblicità sui motori di ricerca su parole chiavi specifiche) e display banner o video.

Le tavole rotonde, dove hanno partecipato agenzie, clienti e concessionari sono, dal mio punto di vista, i contenuti più utili, che danno incentivi ed idee. Quest'anno poi ha partecipato anche Google, RE incontrastato della pubblicità online che, secondo me, dovrebbe avere molto più spazio.
Interessanti gli interveti del CEO IAB Europe, del Vice President Research's Media Team Gartner e del CEO IAB UK, dando un tocco di internazionalità all'evento. Purtroppo gli interventi sono stati in inglese e, seppur io non ho avuto nessun problema, ho percepito la difficoltà nel seguire, da parte degli altri ascoltatori.

La vera sorpresa è stata Enrico Bertolino, una performance divertente ma allo stesso tempo interessante sul tema dei rapporti con il cliente, i colleghi e la comunicazione.

I problemi che sono emersi continuano ad essere gli stessi: i clienti non hanno ancora ben chiaro come approcciarsi al nuovo metodo di comunicazione on line, si sentono spaesati da questo suo continuo evolvere, non sanno come comparare le varie offerte.
Una frase, durante la prima tavola rotonda, mi ha lasciato poi senza parole: Carlo Rodomonti, Marketing Manager 01 Distribution, esprimeva le sue difficoltà nell'utilizzo del mezzo. Il succo del concetto è stato che non sempre promuove un film sul web per paura che, se il film è brutto, non diventi un boomerang. (28/07/2009 Ho rivisto il filmato dell'intervento e discusso con Carlo Poss nei commenti di questo post, rendendomi conto di aver frainteso il succo del concetto).
Questo è emblematico di come si sbagli completamente approccio. Il web sta diventando sempre più sociale, un enorme piazza dove si discute, si recensisce, si consiglia o sconsiglia, ci si allea. Che tu lo voglia o no, soprattutto per i grandi marchi e prodotti, da qualche parte sul web stanno parlando di te, bene o male. Possono essere commenti pertinenti o superficiali, ma potrebbero essere anche molto influenti se chi li fa è considerato affidabile.

Io per esempio non mi sognerei mai di sconsigliare ad un mio cliente con un Hotel o un B&B di non iscriversi su Trip Advisor, un portale dove i viaggiatori recensiscono le strutture ricettive, solo per paura che si possa parlare male. Anzi probabilmente è già iniziata una discussione, esserne al corrente, partecipare, ascoltare, rispondere sono di vitale importanza per creare fiducia. Prima le aziende se ne rendono conto e meglio sarà, per poter guidare le discussioni, smentire falsità, migliorare le proprie offerte sulla base dell'esperienza dei propri consumatori.

Tutto sommato una giornata interessante, aspettando la prossima edizione, o magari valutando di fare un salto a quella milanese, segnalo un paio di post freschi freschi per approfondire:
Antonio Lieto
FB & Associati
Gli altri cercateveli da soli.

Mie foto su flickr
Post istituzionale su conto Graph in Vetrina

3 luglio 2009

Dragonfly vertical farm

Un nuovo progetto di Vincent Callebaut, già ideatore di Lylipad, che stavolta si cimenta sull'agricoltura urbana verticale. Dragonfly, un mega grattacelo a forma di ala di farfalla alto 600 metri (128 piani) con al suo interno abitazioni, uffici ma soprattutto aree coltivabili. Ovviamente il tutto autosufficiente sia per l'acqua che per l'energia.
Non sono un amante dell'architettura moderna, però questo progetto è affascinante.

Chi sa se, a differenza dell'ultima, questa piaccia di più al contadino?

[via Treehugger]

1 luglio 2009

Siamo primi in europa

Nel 2004 ero già fiero del 4° posto e lo scrivevo su questo blog, ma ora siamo addirittura primi in Europa nella rigenerazione di oli lubrificanti usati: 212.497 tonnellate di oli usati nel 2008, il 93% del potenziale raccoglibile, rigenerandolo abbiamo prodotto oltre 117.000 tonnellate di basi lubrificanti e 35.000 tonnellate di altri prodotti petroliferi. Un enorme risparmio economico ed ambientale.
Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) festeggia i 25 anni di attività, raggiungendo quota 1 miliardo di euro di risparmio sulla bolletta energetica italiana. Per una volta siamo primi in qualcosa di veramente importante.

Se cambi l'olio alla tua auto portalo al più vicino punto di raccolta, per sapere dov'è chiama il numero 800.863.048 o consulta il sito www.coou.it. In TV in questi giorni capita di vedere la pubblicità del consorzio, non ho trovato la simpatica versione con i pallanuotisti ma una simile su YouTube.