29 maggio 2007

Elezioni amministrative

Io non sarei andato a votare. Le elezioni amministrative possono essere un modo per lanciare un segnale senza creare troppi danni. Alta astensione e grandi differenze tra vincitori e sconfitti indica proprio questo.
Non sarei andato a votare perché non vedo una sinistra forte, che mette in pratica ciò che ha sempre criticato al governo precedente, una sinistra sempre più centrista e simile alla destra (carabinieri a scuola è solo un esempio), che discute a suon di comunicati stampa. Crisi della politica? A pensare all'alternativa direi di si.

2 commenti :

  1. Inizia a darmi i nervi questo paese.

    Anzi, la sua classe dirigente.
    Il centrodestra vincendo un qualche comune e provincia (nettamente) pretende le dimissioni del governo, tuttavia due anni fa alle regionali perse ben 15 regioni. E molti della stessa coalizione (Fini e Casini) a quel tempo, chiedevano subito elezioni. Invece no, 10 mesi di campagna elettorale estenuante.
    In quel momento il centro sinistra era accreditato del 65% almeno dai sondaggi. Ma si sa...

    Su questa base non vedo il motivo per cui dovrebbe dimettersi il governo.

    Però poi c'è il centrosinistra. Ch e è imbarazzante. Il partito democratico fa ridere, anche se dopo la scelta di non fa rientrare nei 45 saggi fondatori NEANCHE un under 30 mi fanno incazzare non poco.

    Ma dico? che diavolo succede??
    Dove va questo paese? Dove vogliamo farlo andare?

    F-ChaZ

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  2. Non esiste che un governo si dimetta per aver perduto alle elezioni locali.

    Però un significato politico può essere colto.

    E' vero siamo all'inizio, e le mosse impopolari vanno fatte ora, poi per quelle popolari ci vediamo poco prima delle elezioni.

    Fatto rimane che noto una scontentezza anche nei "convinti" di sinistra.

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