16 dicembre 2006

Quark chiude

Il mensile Quark è giunto al capolinea: mancanza di fondi. Nel frattempo le riviste scandalistiche si possono permettere il lusso di pagare finti gossip com'è venuto fuori da vallettopoli. In questi momenti perdo tutta la speranza nel genere umano e specialmente negli italiani...

5 commenti :

  1. Condivido perfettamente il tuo pessimismo. Anch'io sono rimasto terribilmente sconcertato dalla notizia che Quark chiude. Ma che razza di .....non vorrei aggiungere parole veramente grosse, ma siamo veramente purtroppo un Paese retrogrado, un Pese in cui ci si abbevera solo di sciocchezze, di porcherie, ecc.ecc., e si rifiuta in toto la meritocrazia. Un Paese in cui i peggiori vanno avanti e i meritevoli, le persone serie, i lavoratori seri e preparati, quelli che vogliono portare avanti un discorso serio, ordinato, professionale e comprensibile, vengono ormai sistematicamente fermati, bocciati e costretti a fare i bagagli. Che schifo!!!

    RispondiElimina
  2. Io ci sono stato qualche anno fa nella redazione di Quark. Dovevamo fare na rivista scientifica come area di progetto per l'esame di maturità u e ci hanno concesso una visita lì a Milano. Dispiace in effetti.
    La cosa buffa è che nello stesso palazzone (il gruppo Hachette) ci sono le redazioni di almeno 5 o 6 riviste di gossip, tipo "gente", novella 2000 eccetera.
    Si vede che c'è tanta gente sciocca che compra quei giornali visto che ne nascono sempre di nuovi.
    F

    RispondiElimina
  3. Già, il motivo è proprio questo ed è purtroppo molto semplice: c'è tanta, troppa direi, gente sciocca che compra giornali, riviste con o senza calendari in cui si trattano argomenti sciocchi, futili ed inutili ed il bello, come tu dici, che ne nascono sempre di nuovi ed anche, purtroppo, nella rete internet sta succedendo la stessa cosa: siti utili, veramente utili devono chiudere e siti di giochi e porcherie varie vanno avanti e a gonfie vele. Eppure io non capivo e non volevo crederci a tutto questo andazzo di cose; pensavo di esagerare nel giudicare, ma purtroppo è così, è la dura realtà!

    RispondiElimina
  4. Comincio a pensare che quando la massa avrà preso le redini di internet porterà il web nell'oblio come tutto il resto

    RispondiElimina
  5. Io non ho avuto una buona reazione alla notizia, l'ennesima scontitta della cultura contro lo schifo che ci viene propinato sia in tv che ormai nelle edicole. La gente preferisce leggere cose "leggere"... Ma io mi chiedo: quando una persona ha letto la lista degli amanti di una attrice, le scappatelle di un attore o ha saputo in anteprima della gravidanza di una modella, quale valore ha aggiunto alla propria esistenza? La cosa piu' deprimente in tutto questo è che la cultura ha perso ancora una volta.

    RispondiElimina